Morimondo – il luogo dove si vive solo per Dio

Di recente ho scoperto un posto meraviglioso vicino a Vigevano, di cui mi sono subito innamorata. Lo dimostra il fatto che ci sono già stata tre volte  e la prima volta ci andrò ancora. La prima volta è stata una semplice passeggiata, poi questo luogo pieno di verde mi ha ispirato così tanto che ho voluto tornarci per scattare delle foto, poi ho preso anche dei fotografi per scattare le mie foto. Sì, perché Morimondo è il luogo che ti ispira, il luogo che ti carica di energia positiva e il luogo che ti fa sognare. È un luogo non solo pieno di verde, ma anche di storia, un luogo dove il passato incontra il presente. A Morimondo ho alleviato la mia nostalgia di casa, la mia voglia di Moldavia, la mia voglia di verde, di campi di vite e di mais e l’odore del fieno. Il mio fascino era così grande che poteva esistere un luogo così pittoresco anche a 12 cm da Vigevano, a circa 30 km da Milano.

Morimondo – Un’affascinante destinazione turistica in Lombardia

Morimondo è una pittoresca cittadina della Lombardia che attira ogni anno turisti da tutto il mondo. Questa piccola città offre l’opportunità di esplorare le bellezze naturali, la storia e la cultura di questa zona.

 

Storia breve – La storia di Morimondo risale al 1134, quando fu fondato dai monaci. In sostanza, può essere definito a ragione “un piccolo angolo di paradiso”, non solo per la tranquillità e l’ambiente circostante, ma anche per la storia che ha portato alla fondazione di questo odierno villaggio turistico, che all’epoca doveva diventare un’abbazia per 12 monaci, desiderosi di fondare una comunità monastica.

Morimondo è uno degli insediamenti più antichi della regione. Nel corso della sua storia, questa cittadina ha subito molte trasformazioni ed è stata testimone di molti eventi importanti, come guerre e invasioni. Ciononostante, Morimondo è riuscita a conservare la sua essenza autentica e a diventare oggi una delle destinazioni turistiche più popolari della Lombardia.

Destinazioni turistiche italiane: cosa abbiamo visitato nel 2017

A margine, va detto che un’abbazia è un complesso di edifici che ospita un monastero cattolico con uno status speciale. Guidato da un abate, il monastero dispone di beni e spazi propri che possono provvedere alle esigenze di una comunità religiosa autonoma. La prima abbazia in Italia fu quella di Montecassino, fondata nel 529 da San Benedetto da Nursia.

Così, i 12 monaci cistercensi di cui ho parlato sopra trovarono questo sito, vicino al fiume Ticino, che permise loro di costruire canali di irrigazione e di trasformarlo in un’area agricola, dove pochi anni dopo, nel 1182, fu costruita la prima chiesa in stile gotico, la prima del suo genere in tutta Italia. Mentre l’Abbazia di Morimondo è considerata una delle più antiche abbazie cistercensi d’Italia. L’abbazia ebbe il suo apice tra il XII e il XIV secolo, quando si espanse notevolmente, con i monaci che divennero azionisti di un numero sempre maggiore di quote di terreno nella zona. Allo stesso tempo, si moltiplicarono le case, le baracche, le fattorie e gli edifici di servizio.

Il declino totale dell’abbazia avvenne con l’ascesa di Napoleone I nel 1798, quando l’abbazia fu soppressa e scomparve ogni patriottismo culturale. Seguì un periodo in cui il luogo fu abbandonato e pochi lo ricordavano. Solo nel 1982 qualcuno pensò di riportare alla luce il Morimondo, che oggi è un punto di riferimento per tutti.

Sui viaggi e sui tramonti

Arrivando nel centro di Morimondo la prima vista spettacolare e affascinante è la chiesa, a base rettangolare con un arco che aumenta la spinta della struttura. Osservando più da vicino e in profondità la chiesa si notano molte spirali asimmetriche, archi accentuati in stile romantico. Entrando a Morimondo si nota subito intorno molto colore scarlatto che dà una sensazione di calore e accoglienza. Poi dai mattoni si passa alle case colorate in tutti i colori possibili, bianco, giallo, rosa, che si mescolano con il verde dell’erba e l’azzurro del cielo.

Morimondo in poche parole è il luogo dove vivere in solitudine, per Dio solo. Camminando per ore, la verità è che ho trovato una pace troppo profonda per i giorni nostri, anche se molte di quelle stalle, fattorie ed edifici, di cui ho parlato sopra, oggi o sono state trasformate in case residenziali, con tanti vasi di fiori alle finestre. Oggi, circa 1200 abitanti vivono a Morimondo.

Seguitemi su Instagram e Facebook.

 

DSC_0089DSC_0092DSC_0093DSC_0094DSC_0096DSC_0097DSC_0099DSC_0103DSC_0259DSC_0260DSC_0261